La dieta chetogenica è molto utilizzata ed è salita agli onori della cronaca da una decina di anni.
Cibi chetogenici, keto o keto friendly se ne trovano sempre di più, ma cosa vuol dire esattamente questo termine e quanto quello che le persone sanno corrisponde al vero?
La dieta chetogenica è una dieta ricca di grassi, moderata di proteine e a basso contenuto di carboidrati I grassi rappresentano l’87-90% delle calorie.
Il contenuto di zucchero è inferiore al 5%.
La chetosi è definita come un regime alimentare in grado di indurre e mantenere uno stato di chetosi cronica, una condizione metabolica in cui i corpi chetonici vengono utilizzati come fonte di energia.
I corpi chetonici sono: acetone, acetoacetato e beta-idrossibutirrato e si trovano solitamente in quantità trascurabili nel sangue.
Il grande successo della dieta chetogenica è legato ai suoi effetti dimagranti, ma è importante affermare che non è una dieta facile da seguire.
Ogni piccolo sgarro assumendo carboidrati può essere sufficiente per indurre l’organismo a bloccare la chetosi e ricominciare a utilizzarli come fonte di energia preferita.
Comunque serve a :
Tutto questo ovviamente dovrebbe avvenire sotto il controllo di un medico
Se si chiede alla maggior parte delle persone, queste ti diranno che la dieta chetogenica è una dieta proteica, ma abbiamo visto che non è così.
Questo dovrebbe far capire che, come spesso accade, c’è molta, troppa, confusione attorno ad un argomento così delicato.
Molti degli alimenti chetogenici, anzi quasi la totalità, seguono questa regola. Adesso se prendiamo in considerazione la pasta; probabilmente l’aggiunta della proteina è una necessità legata alla produzione, ma per il resto dei prodotti perché usare così tanta proteina?
Ammettendo anche che tutto questo vada bene, la seconda domanda è: se la chetogenica nasce come alimentazione salutare perché alla fine si finisce per utilizzare così tanti allergeni?
Lo sai perché? E’ un problema di costo.
Cerchiamo di capire meglio. Dovendo realizzare alimenti con pochi carboidrati abbiamo la necessità di utilizzare farine che ne contengano pochi; come la farina di lupini, la farina di soia o la farina di mandorle (tutte contenenti allergeni). La farina di mandorle e quella di lupini costano di più della soia e quindi ecco che troverai molto spesso questa ultima nei prodotti chetogenici.
Visto inoltre che l’idea che ci debbano essere tante proteine è molto condivisa perché aggiungere il glutine anziché altri tipi? Sempre per lo stesso motivo la proteina del grano costa mediamente un quarto di tutte le altre.
Per realizzare un buon prodotto si dovrebbero utilizzare delle materie prime di prima qualità, e tutti sanno che il prodotto chetogenico ha un prezzo molto alto, quindi è naturale cercare di risparmiare.
Tuttavia alla fine ti accorgi che acquistare alimenti che costano un 10/15% in meno di quelli che sono realizzati con materie prime più salutari e senza allergeni non è una scelta così intelligente.
Anche in considerazione del fatto che, a fronte di un costo di produzione inferiore del 30/40% utilizzando farine e proteine a basso costo, a te ne viene riconosciuto solo una piccola percentuale.
La prossima volta che acquisti un alimento chetogenico controlla bene cosa stai comprando.
Lo staff
